20-21 Agosto - Lignano Sabbiadoro PALA OLIMPIADI

Data pubblicazione: 23-ago-2016 14.38.23

Dopo una lunga giornata si sono concluse le competizioni di kumite e la manifestazione di kata per Atleti Disabili del 31° Open di Lignano. La giornata è iniziata con il “festeggiamento” dell’entrata nel mondo olimpico del nostro karate con la presenza di numerosi ospiti ed autorità che hanno espresso la loro gioia per questo prestigioso traguardo. La presenza della RAI, che lunedì 22 su RAI 1 in “Estate in Diretta” a partire dalle ore 12.30 parlerà anche di questo evento, è stata la ciliegina sulla torta di questa splendida giornata.

Sul quadrato di gara, a contendersi i podi, con altri millecinquecento atleti, anche gli atleti del tsks i quali hanno dimostrato ancora una volta favolose doti tecniche, tattiche, fisiche e umane, perché il karate è si uno sport ma non perde mai la sua caratteristica marziale e lo si vede nel cuore e nella passione che questi ragazzi mettono sul campo.

I risultati più prestigiosi della compagine sono stati portati a casa da Massimo Bacchilega, figlio d’arte, che ha raggiunto un terzo posto nell’under 21 e un incredibile secondo posto nella categoria seniores più 84 kg. La categoria seniores, dove Massimo ha fatto gli esordi proprio in questa occasione, è la più difficile perchè gli atleti oltre ad essere perfettamente formati fisicamente lo sono anche dal punto di vista dell’esperienza, Massimo però ha dimostrato il suo valore anche sotto il profilo tattico e ad uno ad uno, ha sconfitto i numerosi avversari arrivando in finale contro Kvesic Addelo, atleta della nazionale Croata, la maggiore esperienza ha giocato a favore del bravissimo Croato ma il podio nei seniores ha avuto un sapore molto dolce per Massimo.

Marco Bacchilega si dice enormemente soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento dei ragazzi in Gara, a partire da Sinisa Brocilovic che ora ha una maturita tecnica e una ottima preparazione atletica ma per un errore tattico ha visto sfumare il suo accesso in finale, Leonardo Antonazzi ha perso contro il primo classificato ma poi durante i ripescaggi ha fatto emozionare tutto il palazzetto per il suo coraggio e lo spirito con cui affrontava gl avversari, peccato che anche lui si sia fermato a un passo dal podio, Nicolas Dal Bo agli esordi nelle gare federali ha dapprima vinto contro un atleta delle fiamme oro, squadra della polizia, ma è stato poi fermato da un atleta molto forte del Lussemburgo, infine Matteo Perino, Massimiliano Fantina e Edoardo Trevisiol, i più giovani della compagine Bellunese, hanno fatto degli ottimi combattimenti dimostrando una buona crescita tecnica e atletica ma c’è ancora del lavoro da fare per poter primeggiare in quelle categorie.

Per il kata, forma,le gare si sono disputate domenica 21, il risultato più importante è di Giacomo De Cesaro che ha portato a casa un ottimo terzo posto nella categoria esordienti, Giacomo ha dodici anni e da poco si cimenta nelle gare internazionali ma sempre con ottimi risultati, siamo certi che in un futuro prossimo ci darà ottime soddisfazioni, dice il Maestro Roberto Bacchilega, non è andata altrettanto bene per Martina Rubiero e Gaia Marin che sono uscite al primo turno mentre Rebecca Patriarca ha passato alcuni turni ma poi è uscita contro un avversaria bravissima, è la prima gara della stagione e le atlete, rientrate da poco dalla pausa estiva, hanno usato questa gara come test match, ora sappiamo su cosa lavorare in vista dei prossimi appuntamenti.

Ma il karate va molto oltre questi risultati, tutti, atleti e famiglie, si sono fermati ed emozionati nel vedere le gare degli atleti diversamente abili che hanno dimostrato come attraverso questa meravigliosa arte marziale si possano superare limiti fisici e barriere culturali, tutti accomunati da un'unica passione.

Infine un plauso va a Mirella Coletti, 84 anni d’età, non ha mai perso un allenamento, ed è stata un esempio per tutti i partecipanti al raduno tecnico tanto da essere fatta membro onorario della nazionale Italiana master.

Il karate ha un valore educativo e di crescita incredibile, si adatta a tutti, atleti, amatori, bambini, anziani, adulti e disabili, chiunque ha il coraggio e la curiosità di avvicinarsi ne resta affascinato e troverà qualcosa di unico per cui non smettere mai.

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